Lettera apologetica in riposta alle osservazioni sulla digestione del Sig. Giovanni Hunter / del. Sig. Abbate Spallanzani, r. professore di storia naturale, e presidente del Museo nella R.I. Universita di Pavia.

  • Spallanzani, Lazzaro, 1729-1799.
Date:
MDCCLXXXVIII [1788]
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Credit: Lettera apologetica in riposta alle osservazioni sulla digestione del Sig. Giovanni Hunter / del. Sig. Abbate Spallanzani, r. professore di storia naturale, e presidente del Museo nella R.I. Universita di Pavia. Source: Wellcome Collection.

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    cafo dianzi citato ; quando io inutilmente mi valgo di affai, non {enza faziera e faftìdio de' leggitori. Le cofiffatte riprenfioni però non mi fanno per verun conto pentire del modo di fperimentare fin qui da me ufato, e pre- gherò volentieri il mio Riprenditore a volermi accordare di noti effere del fuo fentimento . Preffochè tutti i miei libri vertendo intorno a cofe fperimentali, non crederò arroganza il dire, d'ef- fermi non poco efercitato in queft'arte ; ed oltre a que'lumi e vantaggi, che il lungo ufo può avermi per avventura forniti, dirò che prima di entrare in quefla malagevole carriera ho amato di confultare gli Autori ciaffici, che sì col precetto come con l'e- fempio potevano fervirmi di fcorte ficure per non errare ne' fifici intralciati Antieri : e tra quefti nomino con riconofcenza e piacere un Muffcbenhoek, e un Hallev . La tanto meritamente celebrata Orazione del primo : De Methodo ìnfìituendi 'Experimenta phyfica , ha molto efercitata la mia attenzione, e faniffimi e intereffantiffimì paruti effendomi i precetti, gli avvertimenti, i configlj ivi efpofti per efperimentar rettamente, io ne ho fatto da gran tempo pre- ziofa conferva ne'la memoria, per valermene al bifogno. E tra quelli aurei fuggerimenti fono fempre flato gelofamente premurofo di praticar quello, che rifguarda il ripeter più volte qualunque ^fperimenro, allegando rilluflre Fifico in quella orazione troppe ra<^ioni, e troppo convincenti per ncn dipartirfi da quefto me- todo. E coirOlandefe Filofofo confuona mirabilmente il Fifiologo di Berna ; e un tal piecetto da lui mirabilmente confermato col •fatto, non lafcia egli fteffo d'inculcarlo nella Prefazione alla fua grande Fifiologia. Le fue parole non poffono più opportunamente venire in taglio, „ Efl: in his omnibus experimentis lex, cujus negleé^s p^enas maximi aliquando viri luerunt. Nullum un- ,, quam experinfientum, adminiltratio nulla, femel debet in<Htui; „ neque verum innotefcit, nifi ex conftante repetitorum pericu- „ lorum eventu. Plurima funt aliena, quse fé in experimenta im- „ mifcent : difcedunt ea in repetendo, ideo quia ahena funt, et „ pura fuperfunt, quse ideo perpetuo fimiliter eveniunt , quod „ ex ipfa rei natura fluant. Sed et natura variabilis eft , et fola „ repetitione ejus quafi fenfus et voluntas difpalefcit. Io adunque crederò di non dovermi affliger di molto, fé la mia foggia di fperimentare ha la fvcntura di noti ottenere l'ap- provazione dell' Hunter , fubito che fia confentanea agli infegna- menti di due Sperimentatori di primo ordine. Sebbene in grazia