Intorno alle inspirazioni dei vapori d'etere solforico. Lettera ... a G. Grimelli ... (tradotta dall'inglese ... dall'egregio Sig. Avv. G. Saccozzi) e risposta al Jackson di G. Grimelli / [Charles T. Jackson].

  • Jackson, Charles T. (Charles Thomas), 1805-1880.
Date:
[1847]
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Credit: Intorno alle inspirazioni dei vapori d'etere solforico. Lettera ... a G. Grimelli ... (tradotta dall'inglese ... dall'egregio Sig. Avv. G. Saccozzi) e risposta al Jackson di G. Grimelli / [Charles T. Jackson]. Source: Wellcome Collection.

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    terminata e nota la dose dell’ apprestato vapore so» porifero; vero è che i diversi apparecchi finora pro¬ posti a tal’ uopo, quali le vesciche suine o bovine* e i recipienti di vetro o di metallo muniti di tubi inspiratori ed espiratori, presentano essi pure i loro inconvenienti e varie difficoltà; ma non perciò ne sembra sia da abbandonare l’intendimento e lo scopo di amministrare i vapori eterei in guisa che pro¬ cedano con ogni possibile sicurezza e di pari passo P azione narcotica di tali vapori e la fisiologica vi¬ tale dell’ossigeno atmosferico. Al quale oggetto ri¬ tengo ognora opportunissimo l’apparecchio dell’ in¬ glese Smée quale riferii nel mio opuscolo (pag. cl.)0 e che usato convenientemente altresì da valenti Chirurghi Italiani ha pure corrisposto e soddisfatto all’uopo; se non che nell’uso e maneggio di tale apparecchio necessita speciale accuratezza per ap¬ plicarlo con sicura funzione dei tubi e loro valvole di inspirazione ed espirazione, e con adatto scalda¬ mento nel freddo invernale, e viceversa raffredda¬ mento nel caldo estivo del liquido etereo, onde re¬ golarne la copia del vapore, e la sua miscela col- P aria atmosferica; maniere di accuratezze che ri¬ chiedono certamente quel senno e quella istruzione che sono appunto ad esigersi da chi possa essere abilitato alla pratica delle inspirazioni eteree, rico¬ noscendone daddovero ogni indicazione e controin¬ dicazione, ogni tolleranza e intolleranza individuale. Godo nel sentire che nella Patria vostra una tal pratica sia stata coronata, come altresì presso noi, dai più felici successi nel prevenire i dolori e gli spasimi sotto le più gravi operazioni chirurgiche e perfino nei parti più difficili e bisognosi della mano e del ferro. La osservazione poi dell’ egre¬ gio vostro compatriotto Dottor Amowvrth che, cioè,