In memoria di Antonio Quaglino.

Date:
[1895]
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Credit: In memoria di Antonio Quaglino. Source: Wellcome Collection.

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    ce subivano all'evidenza le influenze disastrose dell'an- « damento degli operati, delle piaghe, dello stato sa- « nitario insomma delle vicine infermerie chirurgiche, « tanto che il prof. Quaglino erasi fatta una regola « di pigliar atto di queste condizioni ogni volta prima « di praticare le sue serie di operazioni, e non fu « soddisfatto e tranquillo fino a che non ottenne di « allontanare quel pericoloso vicino, e di occupare oc tutto il piano. » Quando 1' uso dell' antisepsi andò diffondendosi in Oculistica, quantunque già forzato al riposo dalla ma- lattia Quaglino volle far sentire la sua voce e scri- veva : « Noi non sappiamo ancora positivamente se « le leggere soluzioni di acido fenico, borico, salici- « lieo, ecc., esercitino un' azione deleteria su questi « parassiti, ciò che viene ipoteticamente ammesso. La « nettezza, l'isolamento e l'aria pura sono i mezzi che « valgono a frenare il loro decorso ed i guasti. » Non è questa una aspirazione evidente alla sem- plice asepsi, che è quanto oggidì la chirurgia in ge- nerale e l'ocuhstica in particolare vanno ricercando?... Un altro merito pratico incontestabile del prof. Qua- glino si è l'applicazione delle injezioni di calomelano (primamente sperimentate in collaborazione col pro- fessor Scarenzio) alla tempia, sia contro le malattie sifilitiche dell'occhio, sia contro le iriti e le irido-co- roideiti in genere. Noi, che le abbiamo esperimentate su larga scala, possiamo assicurare della loro grande efficacia, e le riteniamo preferibili alle moderne inje-