Sulla patogenesi del tremore arteriosclerotico / G.S. Torri.

  • Torri, G.S.
Date:
1912
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Credit: Sulla patogenesi del tremore arteriosclerotico / G.S. Torri. Source: Wellcome Collection.

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    Se noi ci facciamo ora a considerare Io stato della fibroccllnla muscolare quale appare all’indagine microscopica della muscolatura degli arti tremolanti dei nostri due pazienti, dobbiamo anzitutto convenire che in entrambi i casi essa si mostra in buono stato di conservazione. Nel Pedrazzini che pure ha raggiunto i 77 anni di età non si rileva che una leggera atrofia e modica pro- liferazione connettivale: nel Mantegazza Io stato della muscolatura è pressoché normale. In secondo luogo va notato che non esiste nello stesso ammalato una di- sparità apprezzabile tra la muscolatura di un lato e quella del lato opposto: il tremore invece in tutti e due i casi era più intenso a sinistra. E da ultimo possiamo constatare che le alterazioni della fibra muscolare stanno in rapporto inverso col grado di tremore: ne Pedrazzini infatti, con tremore lieve si ha un grado di atrofia muscolare ed iperplasia connettivale più marcato di quello osservato nel Mantegazza, nel quale invece, come appare anche dalla grafica, il disordine motorio era maggiore Da quanto sono venuto esponendo noi possiamo quindi concludere che si può avere tremore senile senza o con trascurabile alterazione della fibra mu- scolare ; e quando tale lieve alterazione esiste, essa ad ogni modo è di grado assai minore di quello che si può riscontrare nella muscolatura di vecchi che non tremano. Ma a tale proposito recentemente vennero pubblicate alcune osservazioni sulle quali mi pare utile richiamare l’attenzione del lettore. Lejoune e Lhermitte studiando le paraplegie dei vecchi indipendenti da antiche lesioni del sistema nervoso (tabe, sclerosi a placche, emiplegie), della colonna vertebrale (morbo di Pott, fratture antiche) e delle articolazioni (reu- matismo cronico, ecc ) hanno raccolto * une serie des malades chez les quels la paraplégie est l’élément unique ou tout nioins prédominant et s’est in- stallée peu à peu à un àge avance d’une fa^on en apparence spontanée ». La patogenesi di tali forme paraplegiche è differente come differente si presenta il quadro clinico. Vi è la forma cerebrale nella quale la paraplegia è dovuta al costituirsi di lacunes de désintégration cerebrale portant surtout sur les corps optostriés et sectionant les fibres motrices à leur passage dans le bras postérieur de la capsule interne Nella forma mielopatica le lesioni sono limitate al midollo spinale e costituite da focolai di sclerosi perivascolare aventi sede specialmente nei fasci piramidali crociati. La forma miopatica coglie a prefernza soggetti tra i 75 e gli 80 anni. L’esame del sistema nervoso centrale e periferico non presenta in tali casi altre modificazioni all’infuori di quelle abituali alla vecchiaia. Per quello che riguarda la muscolatura degli arti colti dalla forma morbosa (possono essere interessati anche gli arti superiori) ecco quello che hanno riscontratogli autori: « La masse charnue du muscle apparait à un faible grossissement divisée en fascicules d’inégales dimensions par des bands conjonctivo-vasculaires irra- diati! des centres communs représentés par les vaisseaux. Chacun de ces fasci- cules entouré d’un anneau conjonctif présente un ensemble de lésions qui, à des différences de degré près se répètent dans les autres. L’étude d’un de ces fascicules ici véritable entité anatomo-pathologique, est suffisante pour donner une idée des lesions répartfes dans la totalité du muscle. La fascicule isolé, ré- sultant du morcellement du muscle par la sclérose est essentiellement constitué dar un anneau conjotictivo-adipeux irrégulier dont les prolongements radiés